TRIC, ovvero Teatro di Rilevante Interesse Culturale, è la qualifica, unica nel Meridione, riconosciuta per il triennio 2015-2017 dal Ministero per i beni e le attività culturali al Consorzio Teatri di Bari.

Per la prima volta in Puglia prende forma una collaborazione organica tra due strutture teatrali consolidate come il Teatro Stabile di Innovazione Kismet e Teatro Abeliano, alle quali si aggiunge la Società di consulenza aziendale CO&MA, esperta del settore culturale.

Queste hanno dato vita al Consorzio Teatri di Bari, una nuova realtà culturale che avrà come obiettivo quello di qualificare il sistema artistico cittadino e regionale.

Il punto di forza dei Teatri di Bari è quello di mettere assieme due diverse realtà che negli ultimi 30 anni si sono battute per radicarsi sul territorio. Il Teatro Kismet, Stabile d’innovazione per l’infanzia e la gioventù ha infatti puntato la sua produzione verso un’attenzione ai giovani, il Teatro Abeliano ha basato la sua ricerca soprattutto sulla necessità di alimentare una relazione con la tradizione.

Altro obiettivo che il Consorzio si pone per i prossimi anni è la diversificazione dell’offerta progettuale, con lo scopo di divenire sempre più il punto di riferimento culturale del territorio. Verranno aperti gli spazi con programmazione di numerose mostre di arte visive, incontri letterari, convegni e congressi.

Le stagioni dei Teatri di Bari ospiteranno e seguiranno nel triennio il lavoro di artisti e compagnie di rilievo come Emma Dante, Societas Raffaello Sanzio, Ricci-Forte, Compagnia Rezza Mastrella, Danio Manfredini, Teatro Valdoca, Antonio Latella, Punta Corsara, Fausto Paravidino, Compagnia ATIR, Teatro delle Briciole, Le Nuvole, il Teatro delle Apparizioni, Arturo Cirillo e i pugliesi Teatro Koreja e Crest.