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Il sindaco Gaetano Manfredi visita struttura della Chiesa di Napoli che sarà utilizzata per il recupero dei detenuti

Il sindaco Gaetano Manfredi visita struttura della Chiesa di Napoli che sarà utilizzata per il recupero dei detenuti

Categorie: Istruzione e formazione Tags: formazione,   Brigata Caterina,   Diocesi,   carcere

Dopo aver presenziato al miracolo di San Gennaro nel Duomo di Napoli, il sindaco Gaetano Manfredi si è recato nei pressi di piazza San Domenico maggiore, dove ha visitato la ex cappella di Santa Caterina al Pallonetto di Santa Chiara, ridotta allo stato profano nel 1968 dall’allora Cardinale Ursi, destinata dall’arcivescovo don Mimmo Battaglia per il recupero dei detenuti attraverso il mestiere di pizzaiolo.

 

L’iniziativa, promossa dall’Ufficio per i problemi Sociali e il Lavoro della diocesi, prevede la realizzazione del progetto sociale “Brigata Caterina” che ha la mission di favorire il recupero sociale e la promozione lavorativa di detenuti in esecuzione penale, oltre che ex detenuti. Il programma prevede la valorizzazione del processo di ritorno alla vita sociale libera e nella comunità, affrontando le criticità personali ed ambientali che costituiscono i principali fattori di recidiva, ed attivando uno spazio di riflessione al fine di far acquisire risorse e strumenti di autovalutazione per la costruzione di un nuovo progetto di vita.

 

Nella struttura, allo stato completamente devastata ed in stato di abbandono, verrà realizzata una pizzeria dove, con un meccanismo di rotazione finalizzato ad ampliare il numero dei destinatari ed a promuoverne l’inserimento lavorativo anche in altre aziende del settore, saranno promossi percorsi professionalizzanti per i detenuti selezionati, con particolare attenzione a quelli che, nelle carceri della Campania hanno acquisito la qualifica di pizzaiolo, o avevano questo mestiere prima del periodo di reclusione.

 

Il progetto è stato affidato dalla diocesi alla Impresa sociale Consul Service Soc. Coop, a cui è stato concesso il comodato d’uso gratuito, impegnata a promuovere un nuovo soggetto di scopo che possa assicurare sostenibilità nella realizzazione del progetto sociale ma senza trascurare il recupero e la valorizzazione architettonica e storico culturale dell’immobile, con l’integrazione dell’impianto produttivo di pizzeria in un contesto di attività, iniziative ed eventi di promozione turistica e della tradizione artistico culturale ed enogastronomica della città.

 

Il sindaco è stato accolto dal vescovo ausiliare don Gaetano Castello delegato dell’arcivescovo e dal direttore dell’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro Antonio Mattone.

 

Erano presenti anche il vicesindaco Laura Lieto, la professoressa Caterina Arcidiacono della Federico II che collabora con la diocesi alla realizzazione del progetto e il dottor Claudio Esposito responsabile della Consul Service Soc. Coop..

 

Il progetto prevede la collaborazione sinergica delle associazioni dei pizzaioli, del Comune di Napoli, dell’Università Federico II, e di altri attori istituzionale e non che vorranno unirsi al progetto.

 

L’iniziativa rientra nella volontà dell’arcivescovo don Mimmo Battaglia di voler destinare i beni della chiesa di Napoli per la valorizzazione di progetti che da un lato possano rigenerare e recuperare siti in decadenza, e dall’altro creino opportunità di riscatto sociale e lavorativo a soggetti svantaggiati.

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