“(RI) PARTIAMO DA QUI” è il primo progetto welfare di turismo cooperativo che il Gruppo Colser-Auroradomus, Confcooperative Cultura Turismo Sport, con il supporto tecnico del CTC - Centro Turistico Cooperativo, lanciano per raggiungere un duplice risultato: andare incontro alle esigenze delle famiglie dei dipendenti dell’importante gruppo e promuovere il turismo cooperativo in una fase di ripresa dopo il difficile stop causato dall’emergenza COVID-19.
Un progetto che pone le sue basi nell’analisi dei bisogni di oltre 6000 lavoratori del Gruppo Colser-Auroradomus e che ha portato a selezionare le proposte di alcune delle cooperative aderenti al settore turismo di Confcooperative.
Soci e dipendenti del Gruppo hanno più volte espresso, rispondendo ai questionari somministrati dal team di lavoro dedicato al welfare, la necessità di trovare soluzioni flessibili e di qualità, che consentano all’intero nucleo famigliare, ma anche al singolo, di accedere ai servizi turistici senza che questi pesino eccessivamente sul bilancio domestico.
Ed ecco che da questa analisi dei bisogni è nato il catalogo di offerte turistiche che unisce diverse proposte, dall’ospitalità in strutture alberghiere e agriturismi, all’esperienze di viaggio alla scoperta di borghi e antiche tradizioni fino ai pacchetti vacanza in Italia e all’estero.
“L’iniziativa - dichiara Cristina Bazzini, presidente del Gruppo COLSER-AURORADOMUS, nonché dirigente nazionale di Confcooperative - non vuole essere solo un’azione di welfare a sostegno di soci e dipendenti, ma anche un primo progetto a favore del rilancio di un settore, quello del turismo e della cultura italiano, colpito pesantemente dagli effetti indiretti dell’emergenza coronavirus. Un’azione che esprime appieno la volontà del nostro Gruppo di collaborare per dar vita a progetti intersettoriali, all’interno di Confcooperative, in grado di soddisfare i nuovi bisogni di welfare e, al contempo, rispondere alle nuove fragilità economiche e sociali con contributi concreti che possano, in qualche modo, inserirsi nei percorsi di rilancio del Paese.”
“E’ un progetto importantissimo in questa fase di ripresa - conclude Irene Bongiovanni, presidente Confcooperative Cultura Turismo Sport - Il percorso era già stato avviato prima dell’emergenza COVID 19, ma oggi assume un significato ancora più profondo. Vogliamo promuovere e mettere in rete le tante proposte delle nostre cooperative, all’insegna di un turismo sostenibile ed esperienziale davvero di qualità. La logica è quella di fare squadra, di provare a ripartire restando uniti, cooperando, per cercare di raggiungere due obiettivi: aiutare le cooperative turistiche e culturali a trovare nuovi mercati, offrire una proposta assolutamente di qualità ai cooperatori di tutti i settori. Un ringraziamento sincero va al Gruppo Colser-Auroradomus per averci permesso di lanciare oggi questa proposta di welfare che sarà una vera e propria iniezione di fiducia e speranza per le cooperative turistiche e culturali. Ed è solo un primo passo nella direzione di un nuovo ruolo per il CTC - Centro Turistico Cooperativo che dovrà diventare sempre di più il soggetto aggregatore delle proposte turistiche e culturali di tutto il mondo di Confcooperative”.