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Una proposta di legge che promuove con forza la lettura e favorisce un mercato più equilibrato e democratico

Una proposta di legge che promuove con forza la lettura e favorisce un mercato più equilibrato e democratico Una proposta di legge che promuove con forza la lettura e favorisce un mercato più equilibrato e democratico

Categorie: Comunicazione ed informazione Tags: Editoria

L’Alleanza delle Cooperative Italiane Comunicazione, ancora recentemente, al Salone Internazionale del Libro di Torino 2019, in occasione del lancio del suo progetto “Obiettivo Lettura” (proposta di un patto cooperativo per la promozione della lettura) ha ribadito, con convinzione (unendo la sua voce a quella dei partner della filiera editoriale indipendente) la necessità di una nuova legge per il Libro e la Lettura; una legge che, oltre incentivare la lettura in Italia, regolamenti, in modo significativo, lo sconto sul prezzo di copertina dei libri, favorendo un mercato più equilibrato e democratico.

È, quindi, con soddisfazione che l’Alleanza guarda alla Proposta di Legge sulla Lettura, frutto del lavoro della Commissione Cultura della Camera, che partendo da un “Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura”, con il coinvolgimento dell’intera filiera editoriale, degli enti pubblici, delle scuole, delle biblioteche e dei soggetti privati interessati, interviene anche sulla riduzione dello sconto sui libri (tetto al 5%), per tutelare “attraverso il contrasto di pratiche limitative della concorrenza” il pluralismo dell’informazione e dell’offerta editoriale.

Negli ultimi anni, infatti, gli sconti selvaggi e continuativi, proposti dai grandi gruppi editoriali nei loro punti vendita, dagli operatori commerciali on line (Amazon in primo luogo) e le campagne sconti/omaggi (cross merchandising) realizzate nella GDO non hanno fatto crescere la vendita e la lettura di libri in Italia (come i dati ISTAT certificano) e sicuramente hanno favorito la chiusura di librerie e cartolibrerie (più di duemila dal 2011!). 13 milioni di italiani, d’altra parte, vivono in comuni senza una libreria.

Il basso indice di lettura nel nostro Paese è un dato costante negli ultimi anni e i ISTAT sulla lettura collocano l’Italia nella parte finale della classifica del tasso di lettura in Europa; Europa dove, in gran parte, da tempo sono state attuate regole più incisive di sconti e campagne promozionali.

Ecco perché riteniamo sia positivo, anche in Italia, realizzare interventi mirati a dare equilibrio e capacità di tenuta alla filiera editoriale, correggendo quegli elementi che, seguendo solo logiche di mercato, producono impoverimento e limitazione del pluralismo della filiera editoriale.

Promozione attiva della lettura (con l’incremento dei “patti locali della lettura” e il coinvolgimento delle biblioteche pubbliche e scolastiche), riconoscimento del ruolo fondamentale delle librerie, quali presidi culturali sul territorio - sia attraverso il sostegno all’attività (incentivi fiscali), sia con la valorizzazione del loro operato (creazione di un Albo delle librerie di qualità) - , regolamentazione del mercato per favorire il lavoro di tutti gli operatori della filiera sono obiettivi che, se approvati dal nostro Parlamento, possono dotarci di concreti strumenti per far crescere il numero di lettori in Italia e con esso la presenza di cittadini più consapevoli.

L’Alleanza delle Cooperative Italiane Comunicazione auspica che si renda concreto questo percorso e conferma la volontà delle realtà cooperative, da sempre in rapporto costante con i territori, di contribuire attivamente alla promozione della lettura in Italia, collaborando con le amministrazioni pubbliche e tutti gli operatori della filiera. La crescita culturale del nostro Paese, la formazione del cittadino e soprattutto la possibilità per ciascun individuo di accrescere conoscenza e consapevolezza (vera garanzia per la vita democratica del Paese), la tutela del pluralismo dell’informazione sono sicuramente obiettivi importanti e ineludibili per il Movimento Cooperativo.

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