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ISTRUZIONE, BISOGNA PUNTARE SULL’INNOVAZIONE

ISTRUZIONE, BISOGNA PUNTARE SULL’INNOVAZIONE Risponde Giuseppe Negro, nostro responsabile di settore 

Categorie: Istruzione e formazione Tags: istruzione,   Giuseppe Negro,   lifelong learning


Inauguriamo il nostro sito ponendo qualche domanda a Giuseppe Negro, responsabile di settore e Presidente  della cooperativa ASCLA di Casarano (Lecce).
 

1. La materia di cui si occupa è particolarmente delicata in questo momento di tagli dovuti alla crisi economica. Secondo lei quali sarebbero le soluzioni migliori?

Le persone, il così detto capitale umano, sono il miglior investimento per superare la crisi economica.
È, infatti, sempre più necessario educare e formare persone capaci di ideare, produrre e proporre beni e servizi di qualità.
I tagli sono un fatto oggettivo che sarebbe opportuno limitare il più possibile, ma il problema non è solamente quantitativo, e' soprattutto di tipo qualitativo.
Bisogna puntare sull'innovazione dei processi di istruzione e formazione, sulla formazione durante tutto l'arco della vita (lifelong learning), sull'autonomia e libertà di educazione, sulla professionalità degli insegnanti.
Questi sono solo alcuni dei grandi temi che richiedono un'attenzione prioritaria.

 
2. In che cosa la scuola italiana si dovrebbe ispirare a quella di altri paesi per migliorare?

In Italia si è investito poco ed in maniera non adeguata nella scuola, comportando nel lungo periodo uno scostamento molto forte tra scuola e mondo del lavoro, e di conseguenza una capacità molto bassa della scuola di svolgere un ruolo attivo sulla nostra crescita economica.
Bisognerebbe guardare all’estero, verso sistemi nei quali l'investimento sulla scuola e la formazione professionale sono qualitativamente più avanzati e c’è un approccio maggiormente flessibile e concreto.
La risposta efficace alla domanda di istruzione e formazione delle famiglie necessita l'avvio di un processo di liberalizzazione del sistema scolastico italiano, già in atto in numerosi altri Paesi.
Senza però dimenticare che in Italia abbiamo, almeno in termini di piattaforma da sviluppare e al netto dei profondi squilibri regionali, un sistema educativo (quello della formazione professionale) costruttivamente orientato al lavoro professionale qualificato.

3. Di che cosa si occupa la sua cooperativa in ambito scolastico?

La mia cooperativa e' una scuola di formazione con un'offerta che si rivolge a ragazzi in Diritto Dovere d’Istruzione e Formazione, a giovani e adulti.
Organizziamo corsi e attività di orientamento per l’inserimento lavorativo. Alla didattica tradizionale di aula si affiancano momenti di tirocinio e stage, utili per introdurre i partecipanti al mondo del lavoro.


4. Quali progetti sono previsti per il futuro?

L'attenzione verso la crescita educativa e formativa dei giovani tiene sempre vivo il desiderio di migliorare l'offerta formativa, non solo attraverso una particolare cura del metodo pedagogico orientato ad un rapporto privilegiato con il mondo delle imprese, ma anche sotto il profilo dell'accoglienza dei giovani in un luogo fisico confortevole e caratterizzato dalla bellezza. È infatti di prossima apertura un altro centro ASCLA all'interno di una grande struttura confiscata alla criminalità organizzata. Il centro, attrezzato con moderni laboratori didattici, ospiterà nuovi percorsi formativi della scuola.

 

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