Alcune giornate a Bruxelles per presentare progetti internazionali già sviluppati, come CoopRoute, e per valutare nuove progettualità.
Parte da queste premesse la "due giorni" a Bruxelles a cui hanno partecipato il Presidente, i Vice-Presidenti e i Responsabili di settore di FederCultura Turismo e Sport.
Il 24 febbraio protagonista il progetto internazionale CoopRoute che vede proprio la Federazione tra gli enti promotori.
Si tratta di una progettazione, che prosegue ormai da due anni, e che ha portato allo sviluppo di nuovi percorsi turistici in Europa: al centro la cultura cooperativa.
Dodici gli Stati già coinvolti e oltre ottanta i siti "cooperativi" già inseriti nei percorsi di visita europei.
Si è raggiunto così il primo importante step del progetto che guarda ora allo sviluppo futuro: inserimento di nuove cooperative, promozione dei percorsi realizzati e riconoscimento di "percorso turistico europeo".
Ma Cooproute è stata solo la prima tappa di una serie di altri incontri realizzati dai delegati della Federazione: incontri con funzionari delle Direzioni generali della cultura, dell'istruzione, della Direzione generale Crescita, e con alcuni parlamentari europei oltre che con tutto lo staff dell' ufficio Confcooperative a Bruxelles.
"C'è molto lavoro da fare - ha spiegato il presidente Andrea Ferraris -, è stata una trasferta utilissima che ci ha permesso di trovare spunti importanti per alcune nuove progettualità e per cercare di ottimizzare questa presenza a Bruxelles anche per i temi legati alla nostra federazione. Ci sono già indicazioni concrete su cui lavorare in alcuni settori, ma soprattutto quello che ormai è chiaro è che la progettazione europea e la cooperazione con altri Stati deve essere una delle nostre priorità. Già da questi giorni proveremo a tradurre in azioni concrete le idee che sono scaturite da questa trasferta"