Beni culturali «Privati e cooperative per valorizzare il patrimonio culturale»

Beni culturali «Privati e cooperative per valorizzare il patrimonio culturale»

Beni culturali «Privati e cooperative per valorizzare il patrimonio culturale» 30 settembre 2014: il ministro Franceschini ha incontrato una delegazione dell'Alleanza Cooperative Cultura 

Categorie: Primo piano Tags: ministro Franceschini,   Alleanza delle Cooperative Italiane Cultura,   Art Bonus,   Beni culturali

«La valorizzazione e la tutela del patrimonio non sono in contrasto tra loro, come spesso è apparso in passato, ma azioni fortemente connesse. E sulla promozione punteremo molto nel prossimo futuro». Lo ha detto Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo intervenendo all’incontro organizzato dall’Alleanza delle Cooperative Italiane Cultura.
All’incontro sono intervenuti il presidente dell’Alleanza delle Cooperative Mauro Lusetti, il presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Cultura, Carlo Scarzanella, con i copresidenti Roberto Calari e Andrea Ferraris.

«L’Art Bonus facilita gli investimenti dei privati per il recupero del patrimonio, anzi – ha aggiunto il ministro – auspico un ampliamento del ruolo dei privati nella gestione del patrimonio, soprattutto dei privati che non hanno scopo di lucro. Qui la cooperazione può candidarsi ad esprimere un ruolo strategico».
Il Ministro Franceschini ha, infine, posto l’accento sulla forte connessione tra cultura e turismo, settori fortemente legati tra loro. «L’obiettivo per il nostro Paese deve essere di creare un sistema di ‘turismo di qualità’, che sfrutti le enormi potenzialità del nostro patrimonio diffuso, dei tanti borghi delle province italiane per attrarre nuovi turisti».

Il presidente dell’Alleanza delle Cooperative Lusetti ha sottolineato come «la cooperazione abbia tra le proprie finalità principali la creazione e il mantenimento di buona occupazione e svolga un ruolo essenziale di coesione sociale. Molto può esprimere la cooperazione nel settore della cultura, essendo la proposta cooperativa quella più adeguata a gestire i beni comuni».

L’incontro ha rappresentato l’occasione per rappresentare l’attività svolta da molte testimonianze di cooperative che svolgono nel panorama culturale italiano.

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