Alleanza Cooperative Italiane Turismo alla BIT «La sostenibilità è nel nostro dna»

Alleanza Cooperative Italiane Turismo alla BIT «La sostenibilità è nel nostro dna»

Alleanza Cooperative Italiane Turismo alla BIT «La sostenibilità è nel nostro dna» Alla BIT, il convegno organizzato da Alleanza Cooperative Turismo

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«Nell’anno del Turismo sostenibile per lo sviluppo ci è sembrato fondamentale proporre un momento di riflessione sul tema. La cooperazione parlando di sostenibilità e sviluppo, può e deve infatti giocare un ruolo di primo piano. Sono valori e obiettivi insiti nel DNA delle nostre cooperative».  Lo dice Andrea Ferraris, presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane  Turismo al convegno organizzato alla BIT dall’Alleanza sul tema “La sostenibilità nel  turismo, tra etica e competitività”.

«Proviamo a sostituire la parola sostenibilità per comprendere quali sono gli aspetti chiave che la caratterizzano – ha spiegato Nicola Bellini, direttore Tourism Managment Institute, La Rochelle Business School – emergono parole come qualità, compatibilità, resilienza, autenticazione, distintività, innovazione, responsabilità, apprendimento, trasparenza, accettabilità sociale, sicurezza. Dobbiamo andare oltre il solo parlare di turismo sostenibile e provare a dare concretezza a queste parole».

Un esempio concreto di sostenibilità è arrivato da Sara Digiesi, Chief Marketing Officier Best Western Italia «Dal 2009 abbiamo introdotto una politica green che ha dato risultati concreti, grazie a un impegno continuativo e non sporadico. La sfida è stata quella di coinvolgere direttamente i clienti in un progetto condiviso con gli alberghi. La politica di sostenibilità ambientale ha fatto crescere il marchio, in termini di riconoscibilità del nostro impegno da parte dei clienti».

Maurizio Davolio, presidente Associazione Italiana Turismo Responsabile, ha posto l’attenzione sulle sfide del futuro «Come associazione vogliamo portare avanti proposte e progetti che incidano davvero su un turismo responsabile. Oggi le buone pratiche della sostenibilità sono date ormai per scontate, per acquisite. Dobbiamo dunque spostare l’asse su altri assi della sostenibilità: economico, culturale e sociale».

Un caso concreto di cooperazione turistica è arrivato da Ludovico Patelli, presidente della cooperativa sociale L’Innesto. «Operiamo dal 1999 in provincia di Bergamo. Abbiamo cercato di rendere sostenibile, anche economicamente, il nostro impegno sul territorio, nell’ambito del turismo. Non dobbiamo mai dimenticare che senza la sostenibilità economica non c’è futuro».

In chiusura, uno sguardo sui valori aggiunti della cooperazione in questo contesto arriva da Massimo Gottifredi, dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Turismo «Ogni anno dovrebbe essere dedicato al turismo sostenibile. Il nostro è un settore che ha bisogno di durare nel tempo, dunque la sostenibilità è fondamentale. E le cooperative possono legittimamente parlare di sostenibilità, per due ragioni principali: il forte legame che hanno con il territorio dove operano (sostenibilità sociale) e per la natura stessa della cooperazione che ha l’obiettivo di durare nel tempo (sviluppo sostenibile). La sfida sarà quella di operare con ancora più convinzione in questa direzione, con la cooperazione che gioca un ruolo importantissimo per dare concretezza al turismo sostenibile per lo sviluppo».

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