Sono stati resi noti i dieci finalisti della Call “Viviamo Cultura”, lanciata a fine settembre dello scorso anno dall’ Alleanza Cooperative Italiane, in collaborazione con ANCI, e dedicata all’accompagnamento di idee progettuali di valorizzazione del patrimonio culturale pubblico, secondo forme speciali di partenariato pubblico – privato.
Obiettivo della Call è proprio quello di sostenere lo sviluppo di questi nuovi modelli di valorizzazione del patrimonio culturale e di far crescere nuove modalità di collaborazione con la Pubblica Amministrazione.
Il partenariato speciale pubblico/privato è infatti un interessante strumento che la Pubblica Amministrazione ha oggi a disposizione per avviare percorsi di riuso, rigenerazione e messa a valore del patrimonio culturale di un territorio.
La call è il primo passo concreto, a livello nazionale, di promozione di questi nuovi modelli.
Ecco le cooperative risultate finaliste:
- Badia Lost&Found di Lentini,
- Compagnia Il Melarancio di Cuneo,
- Con la mano del cuore di San Martino Sannita (BN),
- Consorzio Grisù di Ferrara,
- Il Ce.STO di Genova,
- Korai di Palermo,
- Mirare di Chieti,
- Opera d'arte di Firenze,
- Terradamare di Palermo,
- Zoe Gestione Servizi Culturali di La Spezia.
La Call Viviamo Cultura, alla prima edizione, è sostenuta dai Fondi mutualistici della cooperazione Coopfond, Fondosviluppo, General Fond ed ha come partner tecnico la Fondazione Fitzcarraldo.
“Siamo molto soddisfatti delle idee progettuali che sono emerse - spiegano dall’Alleanza delle Cooperative Turismo e Beni Culturali-. C’è un fermento positivo sui territori, nonostante il drammatico momento c’è la volontà di provare a immaginare una vera e nuova ripartenza. Le cooperative hanno colto la potenzialità innovativa di questi modelli e anche le Pubbliche Amministrazioni stanno condividendo questi nuovi percorsi di sviluppo. Un ringraziamento va all’Anci per aver creduto fin dall’inizio a questa call che servirà proprio per diffondere l’innovazione e per dare vita a nuovi buoni esempi di partenariati speciali. A tutti i partecipanti vanno i nostri complimenti perché sappiamo quanto impegno richiede la preparazione di una progettualità di questa natura. Adesso si avvieranno alcuni momenti formativi per le cooperative finaliste e nelle prossime settimane verranno comunicati i nomi dei vincitori della Prima call nazionale sui partenariati speciali pubblico/privato”.