Inauguriamo il nostro sito con qualche domanda a Riccardo Solmi, responsabile di settore e Presidente della cooperativa Promappennino di Zocca (Modena).

1. In materia  di turismo l’Italia dovrebbe essere tra le primissime destinazioni mondiali, non solo a livello europeo. Cosa blocca il pieno sviluppo del sistema turistico del nostro Paese?
    
L’Italia ha scontato, negli ultimi anni, la mancanza di una politica industriale turistica efficace. Non ha saputo affrontare le carenze infrastrutturali (mi riferisco per esempio ai troppi aeroporti di piccole dimensioni quasi sempre collegati male con i centri storici e la rete dei trasporti pubblici più a lungo raggio, a una rete informatica con connessione molto spesso lenta). Occorre, inoltre, ammodernare e ristrutturare parte delle strutture ricettive del nostro Paese dotandole, altresì di servizi innovativi e incoraggiando la sostenibilità. Anche la frammentazione delle azioni di promozione non ha giovato al turismo.

2. Quali sono tuttavia  gli aspetti positivi?
    
L'Italia è ancora al primo posto nei sogni dei viaggiatori di tutto il mondo perché è riconosciuta come il posto ideale per vivere e passare le vacanze grazie all’immenso patrimonio artistico, i prodotti tipici, il made in Italy, la nostra ospitalità e lo stile di vita. Da qui bisogna ripartire, pensando a quanti potenziali turisti vorrebbero visitare il nostro Paese, diventando più competitivi sul piano dell’accoglienza.

3. Parliamo di lei. Di che cosa si occupa la sua cooperativa?

Pure essendo abbastanza giovane, da 11 anni sono al timone di Promappennino. In questi anni ho promosso una profonda ristrutturazione della cooperativa adeguandola ai nostri tempi. Poiché la cooperativa non è di grandi dimensioni, mi occupo in prima persona anche di molti aspetti operativi. In particolare seguo la vendita ed i rapporti commerciali dei nostri viaggi in Italia sui mercati esteri oltre che la costruzione delle nostre principali proposte di viaggio.

4. Quali sono stati i successi più importanti ottenuti e quali sono quelli che vi ponete per il prossimo futuro?

Negli ultimi due anni e mezzo abbiamo investito molto sui mercati esteri, anche di oltreoceano, e abbiamo ottenuto da subito importanti risultati in termini di fatturato e di numerosi turisti. La sfida è quella di continuare in questa direzione per aprirsi a nuovi mercati con alte capacità di  investimento.