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Salviamo le scuole di musica

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A Roma il primo Convegno nazionale sulle Scuole di Musica

Categorie: Spettacolo Tags: SIAE,   Fasolmusic,   SOS Musicisti,   Scuole di Musica

 Si è svolto a Roma, il 13 febbraio, il primo Convegno Nazionale sui problemi fiscali e previdenziali delle scuole di musica.

Franco Pagnoni, presidente fasolmusic.coop e Consigliere nazionale di FederCultura - Confcooperative sottolinea la collaborazione di fasolmusic.coop e SOS MUSICISTI, promotore dell'evento, e la volontà di seguire la problematica: "fasolmusic.coop è tra le sostenitrici della nascita di SOS MUSICISTI e si conferma interessata non solo al mondo della cooperazione, ma anche a quella dell'associazionismo genuino."

Le scuole di musica sono diffuse a migliaia su tutto il territorio nazionale, e svolgono un importante ruolo di educazione musicale di base. Il convegno è stato l’occasione per affrontare le principali problematiche che le scuole devono sostenere per continuare a svolgere le loro attività.

Tra le proposte della giornata, in particolare, sono emerse sia  la necessità di attivare un percorso di defiscalizzazioni mirate, sia la necessità di intervenire finalmente sulla normativa di settore.

Erano presenti Victor Solaris, segretario nazionale di SOS MUSICISTI, Cinzia Alitto, capo direzione del Sottosegretariato alle Politiche Sociali del Ministero del Lavoro, Cristian Carrara, presidente della Commissione Cultura della Regione Lazio e Gianluca Ranieri, vicepresidente della Commissione Cultura della Regione Abruzzo.

Questi ultimi hanno garantito la loro presenza in seguito alla richiesta inoltrata alle due Regioni, Abruzzo e Lazio, di darsi una normativa al pari dell’Emilia Romagna per poter fare da apripista al resto delle regioni. La Regione Emilia Romagna è infatti l'unica tra le venti del nostro paese a essersi già dotata di una specifica normativa che introduce un albo regionale per le scuole in possesso di determinati requisiti. La richiesta è stata ben recepita e sia Carrara che Ranieri si stanno già attivando nelle rispettive sedi.

L’evento è stato organizzato con il supporto della Siae che ha riconosciuto la problematica meritevole di attenzione per l’elevato carattere socio/culturale.

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